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Notte dei Ricercatori 2013

Il modo migliore per catturare l’attenzione è da sempre quello di raccontare una storia, in particolare la storia di una persona. Il   MuPIn   intende mostrare come  la storia di questa scienza sia anche la storia di individui eccezionali, di persone che sono state in grado di anticipare il futuro e di crearlo. Ognuno di questi personaggi straordinari ha dato un contributo fondamentale a modellare la realtà in cui oggi viviamo; gli strumenti informatici che usiamo ogni giorno non esisterebbero oppure sarebbero profondamente diversi senza l’apporto dato da essi in diversi periodi storici. Per ogni individuo intendiamo presentare una breve biografia, mettendo in evidenza i tratti della personalità più che i conseguimenti accademici, e una selezione di oggetti ad essi legati. Il   MuPIn   produrrà una serie di pannelli che illustrano la vita e le opere di ricercatori, sviluppatori e tecnici che hanno sviluppato videogiochi o console. Alla biografia di ogni...

IMac G3

Processore: PowerPC 750 Velocità di clock: 350/500 MHz ROM: da 1 a 3 MB RAM: Max 512 MB, 2 slot RAM da 10 ns Sistemi operativi:  System 9.1 Schermi: CRT 15” RGB Risoluzione grafica: 1024 X 768 24 bit 8 MB SGRAM ATI RAGE 128 pro Audio: Uscita audio a 16 bit stereo  Ingresso audio a 16 bit stereo Drive incorporati CD-ROM/CD-RW Porte  2 USB, FireWire, Ethernet 10/100, Modem Hard disk: 10/20 GB Prezzo di lancio $ 999-1.499 Imac è stato un computer che con le sue scelte progettuali ha infuenzato molto il mercato dell’epoca. Si tratta di un computer All-in-one caratterizzato da un estetica ricercata he con l’uso di colori e plastiche traslucide creerà una tendenza seguita anche da altri roduttori. L’hardware è studiato principalmente per l’utilizzo di Internet è assente il lettore di floppy che a partire da questo modello sparirà dalle macchine Apple e le possibiltà di espansione sono limitate alle due interfacce USB presenti. Con l’Imac prende forza il conc...

Olivetti M20

Processore: Zilog Z8001 Velocità di clock: 4MHz RAM: 128kB espandibile fino a 512kB ROM: 8kB contenente il bootloader ed alcune funzioni di I/O Sistemi operativi: PCOS, CP/M8000, MS-DOS (con l’adattatore APB 8086) Schermi: Bianco e nero, verde, ambra, 4 o 8 colori Risoluzione grafica: 512x256 pixel Griglia di testo: 80x25 oppure 64x16 caratteri Drive per floppy:  Uno o due da 160kB-320kB-640kB in formato 5”1/4 Hard disk: 11.5MB Winchester opzionale Interfacce di serie: RS232 e Parallela (Centronics), con connettori proprietari Interfacce opzionali: Doppia RS232 (normale e current-loop) e IEEE488 L’Olivetti M20 era un pc dotato di caratteristiche interessanti per l’epoca, la sua cpu era a 16 bit, la grafica a colori e ad alta risoluzione , era dotato di due floppy disc da 5 pollici e un quarto ed opzionalmente poteva montare un hard disc. A causa della sua incompatibilità con l’MS-DOS (aggiunta successivamente attraverso una scheda aggiuntiva conten...

Olivetti Quaderno

Processore: NEC V30HL Velocità di clock: 16MHz RAM: 1MB (640KB + 360KB LIM espanso) Sistemi operativi:  Olivetti MS-DOS Schermi: LCD 14 x 10.5 cm, DCGA Risoluzione gra! ca: 640 x 400 Hard disk: 20MB PCMCIA: slot Type II Batterie: 6 pile AA o batteria Ni-Cad 7.2V Peso: 1050 gr (210 x 148 x 32 mm) Progetto: Ugo Carena Design: Mario Bellini e Hagai Shvadron Il quaderno è stato un subnotebook caratterizzato dalle dimensione molto ridotte, equivalenti al formato A5. Si tratta di un computer compatibile con lo standard MS-DOS basato su un processore V30 a 16mhz quindi un elaboratore di classe xt. Sul retro del display LCD erano presenti dei tasti che uniti al software fornito permettevano di utiliz- zarlo come registratore digitale. L’autonomia, molto buona viste le dimensioni e l’utilizzo di batterie NiCd, raggiungeva le tre ore. Questo era possibile anche grazie all’utilizzo di un display non retroilluminato a matrice passiva. Il quadermo è stato il precursore ...

APPLE MACINTOSH CLASSIC

Anno: 1990 CPU: Motorola 68000 a 8 MHz (32 bit) Sistema operativo: System 6.0.7 Possedeva un floppy da 3,5”, un hard disk da 40 MB ed un monitor incorporato monocromatico, da 9”. La RAM è da 1 MB espandibile fino a 4 MB, mentre la ROM è da 512 KB. La rete è di tipo AppleTalk mentre le connessioni con le altre periferiche erano di tipo ADB o SCSI. In totale pesava circa 7,26 Kg. Curiosità Il floppy poteva leggere e scrivere su dischi formattati sia per il sistema operativo Apple che per MS-DOS, OS/2 e ProDOS.

IBM S/36 5362

Anno: 1983 CPU: 2 processori ad 8 bit Sistema operativo: SSP Ha 128 KB di RAM ed un hard disk da 30 MB ma poteva supportare fino a 7MB di RAM ed avere 1478 MB di hard disk. Il modello specifico veniva venduto con disco dai 30 MB ai 60 MB. Il pannello frontale ha un display ho 4 led esadecimali. E’ fornito da un floppy da 8” ed il suo peso è solamente di 68 KG. Il sistema operativo SSP (System Support Program) era adatto alla multiprogrammazione ed all’uso di più processori. È la versione entry level del System/36 della IBM e costava ventimila dollari ($ 20000). Negli anni è stato sostituito dall’AS/400, altra macchina IBM di questa fascia.

COMMODORE PET 3032

Anno: 1979 CPU: MOS 6502 a 1 MHz (8 bit) Fornito, in questa versione di 14 KB di ROM, poteva avere 8, 16 o 32 KB di RAM. Aveva incorporato il Commodore Basic nella versione 3 ed un monitor a fosfori verdi. Come unità di memoria per il salvataggio dei dati, usava dei dischi esterni oppure poteva esservi collegato un mangianastri audio. È il successore del Commodore PET, facendo parte della linea professionale della famosa casa americana. A dispetto, comunque, del suo precedente, aveva una tastiera standard. Particolare di nota di questa linea è la forma monolitica.

TANDY RADIO SHACK TRS 80 PC-1

Anno: 1980 CPU: SC43177 O SC43178 (8 bit) Sistema operativo: BASIC Era venduto con due espansioni differenti, una permetteva l’interfacciamento con delle cassette magnetiche, mentre, l’altra permetteva sia l’interfacciamento con le cassette magnetiche sia la stampa per mezzo di una piccola stampante dot-matrix (matrice di punti). Pesa 170 Gr. Curiosità È la versione distribuita negli U.S.A. dello Sharp PC-1211.

BELL PUNCH PLUS 509/S

Costruttore: Bell Punch Categoria: Calcolatrice meccanica Origine: Regno Unito Anno: 1958 CPU: non applicabile Sistema operativo: non applicabile In vero, addizionatrice, funziona a denti mobili con immissione de numeri a tasti, i quali erano disposti in colonne. Questo modello veniva usato per il calcolo delle sterline, pertant non aveva bisogno delle colonne piene. La società che produceva queste addizionatrici era  la London Computetor Corporation, società creata apposta dalla Bell Punch. Venne poi rinominata in Sumlock Limited nel 1950.

OLIVETTI M 10

Anno: 1983 CPU: Intel 80C85 a 3 MHz (8 bit) Sistema operativo: Microsoft BASIC È uno dei primi personal computer portatili. Il display a cristalli liquidi da 8 linee di 40 caratteri ed un pacchetto  di software residente (BASIC, elaboratore testi, foglio elettronico, agenda e programma di comunicazione) decretarono il successo commerciale della macchina. La RAM, da 8 KB è espandibile grazie a quattro slot così da portarla a 32 KB. Il computer pesa circa 2 Kg. Curiosità Il computer si basa su d’un progetto della Kyocera  Corporation, società giapponese, ed è simile al Tandy 100 ed al NEC PC-8201 e Kyotronic KC-85. “L’ufficio da viaggio … perché M10 non solo produce, elabora, stampa e memorizza dati, testi e disegni, ma è anche capace di collegarsi via telefono per spedire o ricevere informazioni” (da un annuncio pubblicitario dell’epoca).

Olivetti Divisumma 24

      Anno 1956   Nel 1956, con la produzione della Divisumma 24, forse il progetto più importante di N. Capellaro, l'Olivetti raggiunge uno straordinario successo commerciale a livello mondiale. La macchina, completamente nuova nella sua impostazione, costituita da un complesso insieme di cinematismi, ha anche una memoria per la moltiplicazione. ll prezzo di vendita e circa dieci volte il costo di produzione. La macchina è esposta al MOMA (The Museum of Modern Art) di New York nella sezione Architettura e Design.

Olivetti Summa QUANTA 20

 Anno 1961 La Summa quanta 20, presentata nel 1961, è la versione motorizzata della Summa Prima 20 dell’anno precedente, anche questa con carrozzeria dalle linee a “sfaccettatura cristallina”. Il vecchio joystick è sostituito da una levetta che serve per il calcolo del totale e sub-totale, mentre tutte le altre funzioni sono facilmente controllabili dalla tastiera. Nel 1968 è proposta con il marchio ”Summa Prima 20 R”, la capacità d’impostazione passa a 7 e la capacità totale a 8.

IBM PC – 5150

Anno 1981 CPU Intel 8088 a 4.77 MHz (8 bit) Sistema operativo MS-DOS, CP/M 86, USCD Pascal Possedeva uno o due floppy da 5,25” da 160 KB, un co-processore matematico, opzionale, denominato 8087. La RAM è da 16 KB espandibile fino a 640 KB mentre la ROM è da 64 KB. Dato che il PC-DOS risiedeva su cassetta ed il computer era stato sviluppato per usare i floppy, l’IBM chiese alla Digital Research di produrre un sistema operativo apposito per questo sistema ma essa rifiutò. Così venne chiesto alla Microsoft, famosa per una sua versione di BASIC di svilupparlo. Bill Gates, non avendo le conoscenze necessarie per svilupparne uno in proprio, comprò i diritti di un sistema operativo della Seattle Computer Products, denominato QDOS e lo modificò, adattandolo a questo computer. È stato la causa della fine del CP/M e dell’ascesa della Microsoft con il suo DOS.

Calcolatrice Odhner

Nel 1878 lo svedese Willgodt Theophil Odhner apportò dei notevoli perfezionamenti tecnici ai traspositori sino ad allora utilizzati per la realizzazione dei calcolatori meccanici. Ciò gli permise di progettare, con la sua società Maschinenfabrik & Metallgiesserei, un modello di calcolatore che nel 1917 raggiunse i 30000 esempleri prodotti. Già nel 1892 W.T. Odhner aveva però ceduto il suo brevetto alla compagnia tedesca Grimme, Natalis & Co. A.G. che produsse il modello di Odhner in Germania col nome di "Brunsviga". Successivamente la compagnia stessa assunse tale nome. In Unione Sovietica la produzione fu portata avanti da industrie nazionalizzate. Macchine calcolatrici del tipo Odhner furono costruite in tutta Europa da varie altre società fino all’inizio, nel 1970, della produzione industriale dei calcolatori elettronici.

IBM 5155 portable computer

IBM PC – 5155 Anno 1984 CPU Intel 8088 a 4.77 MHz (8/16 bit) Sistema operativo IBM PC-DOS 2.1 Ha un monitor da 9” color ambra, floppy da 5,25” da 360 KB, 256 KB di RAM e tastiera. È la versione trasportabile dell’XT (modello 5160) e usa la stessa scheda madre. Poteva essere espanso, avendo connettori per sette schede. Il computer pesa circa 14 Kg. Dato che i floppy occupavano una buona parte dello spazio, molte delle schede d’espansione non potevano essere a lunghezza standard ma di dimensioni ridotte. Il computer in questione è la risposta della IBM alla Compaq, che fece uscire, un anno prima, un altro portabile, completamente compatibile ad un prezzo decisamente minore. “… Un turista con una robusta sacca a tracolla. Mentre forse quel turista sta lavorando. Si presenta infatti in una robusta sacca di tela ...” (da una recensione di quegli anni).

Altair 8800

Altair 8800 Il   MITS Altair 8800   è stato uno tra i primi   microcomputer   disponibili sul mercato. È stato sviluppato e commercializzato dalla   Micro Instrumentation & Telemetry Systems, Inc. L'Altair 8800 è basato su un   microprocessore   Intel 8080, con 256 Byte di   RAM, ed è dotato di un'interfaccia basata su interruttori. Agendo su di essi si può programmare in   codice binario, mentre il risultato delle elaborazioni viene visualizzato tramite il lampeggio dei   LED   posti sul pannello frontale. Paul Allen   e   Bill Gates   nello stesso anno, decisero di scrivere un linguaggio di programmazione da far funzionare nell'Altair. Il risultato fu una versione semplificata del   BASIC   chiamata   Altair BASIC. Il successo di questa prima versione fu tale che i due fondarono una società,  la   Microsoft , sempre ad Albuquerque, che nei primi anni di attività adattò q...

IBM 5170 PC/AT

IBM 5170 PC/AT Anno 1984 CPU 80286 a 6MHz Sistema operativo IBM PC DOS 3.0 Il PC/AT rappresenta la seconda generazione di PC IBM. Il nome AT sta per Advanced Tecnology. In seguito fu rilasciata una versione ad 8 Mhz. L'AT è una bellissima macchina, che non è solo “da-lavoro” come il PC/36, ma è la naturale evoluzione dell  PC/XT.Però non tutti se la possono permettere per via del costo questa volta veramente “professionale”... Un problema per l'utenza d'affari è la carenza di software specifico per AT... è un vero peccato perchè usare l'AT come stazione single task single user, per di più con il dos significa proprio sprecarlo. (Da una prova dell'epoca)

Apple Macintosh XL (Lisa II)

Anno 1983 CPU 68000 a 5MHz Sistema operativo MacWorks XL/System 1.1 Il Macintosh XL era una versione modificata del Lisa, che includeva un software chiamato MacWorks XL per la emulazione del Machitosh. In precedenza lo stesso hardware era stato commercializzato con il nome di Lisa 2/10 con il solo sistema operativo Lisa Os. Questo computer rappresenta l'ultimo tentativo di Apple per incrementare le vendite insoddisfacenti del Lisa; nonostante il successo commerciale maggiore dei precedenti Lisa, la produzione del Machintosh XL è cessata nel 1986. Apple ha offerto agli utenti Lisa di acwuistare in machintosh a prezzo ridotto in cambio della “rottamazione” del vecchio PC.

Olivetti Summa 15

La Summa 15, presentata nel 1949, si presenta come una macchina robusta, con un design elegante ed estremamente semplice da usare. La Summa 15, grazie al joystick a quattro vie progettato e brevettato da Capellaro, può essere facilmente azionata con una sola mano. Questa macchina, che sostituisce la Simplisumma MC 3, ha il vantaggio di poter effettuare la sottrazione diretta. L’esemplare esposto dal MuPIn è rimasto in uso presso un negozio di elettrodomestici del polesine fino agli anni  '80, quando  è stato obbligatoriamente introdotto il registratore di cassa.