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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Olivetti Summa QUANTA 20

 Anno 1961 La Summa quanta 20, presentata nel 1961, è la versione motorizzata della Summa Prima 20 dell’anno precedente, anche questa con carrozzeria dalle linee a “sfaccettatura cristallina”. Il vecchio joystick è sostituito da una levetta che serve per il calcolo del totale e sub-totale, mentre tutte le altre funzioni sono facilmente controllabili dalla tastiera. Nel 1968 è proposta con il marchio ”Summa Prima 20 R”, la capacità d’impostazione passa a 7 e la capacità totale a 8.

Love at first Byte

    InformatiCena Cena di sostegno per l' associazione culturale Museo Piemontese dell'Informatica. Venerdì 24 febbraio ore 20, a Torino Cena -  Giochi con premi per tutti - Esposizione di cimeli informatici L’evento è aperto a tutti: nerd, geek, techie, hipster . Vi aspettiamo numerosi La Storia del Computer è la storia della modernità. Il mondo dell’Informatica ha plasmato e sta plasmando tutt’ora l’evoluzione tecnologica e lo stile di vita nel nostro mondo. Con questo museo vogliamo ripercorrere una parte di questa storia. “Siamo ai nostri primi passi, aiutateci a correre.” Per informazioni e prenotazioni:   3485930067  - mail: info@mupin.it

Video Presentazione

Progetto per un Museo dell'Informatica a Torino a cura di Elìa Bellussi e Mirko Ballarini.

IBM PC – 5150

Anno 1981 CPU Intel 8088 a 4.77 MHz (8 bit) Sistema operativo MS-DOS, CP/M 86, USCD Pascal Possedeva uno o due floppy da 5,25” da 160 KB, un co-processore matematico, opzionale, denominato 8087. La RAM è da 16 KB espandibile fino a 640 KB mentre la ROM è da 64 KB. Dato che il PC-DOS risiedeva su cassetta ed il computer era stato sviluppato per usare i floppy, l’IBM chiese alla Digital Research di produrre un sistema operativo apposito per questo sistema ma essa rifiutò. Così venne chiesto alla Microsoft, famosa per una sua versione di BASIC di svilupparlo. Bill Gates, non avendo le conoscenze necessarie per svilupparne uno in proprio, comprò i diritti di un sistema operativo della Seattle Computer Products, denominato QDOS e lo modificò, adattandolo a questo computer. È stato la causa della fine del CP/M e dell’ascesa della Microsoft con il suo DOS.

Pulizie primaverili in anticipo

E' stato necessario reclutare un buon numero di volontari per pulire e riordinare i nostri nuovi uffici. Il lavoro è stato duro ma i risultati  sono soddisfacenti.

Calcolatrice Odhner

Nel 1878 lo svedese Willgodt Theophil Odhner apportò dei notevoli perfezionamenti tecnici ai traspositori sino ad allora utilizzati per la realizzazione dei calcolatori meccanici. Ciò gli permise di progettare, con la sua società Maschinenfabrik & Metallgiesserei, un modello di calcolatore che nel 1917 raggiunse i 30000 esempleri prodotti. Già nel 1892 W.T. Odhner aveva però ceduto il suo brevetto alla compagnia tedesca Grimme, Natalis & Co. A.G. che produsse il modello di Odhner in Germania col nome di "Brunsviga". Successivamente la compagnia stessa assunse tale nome. In Unione Sovietica la produzione fu portata avanti da industrie nazionalizzate. Macchine calcolatrici del tipo Odhner furono costruite in tutta Europa da varie altre società fino all’inizio, nel 1970, della produzione industriale dei calcolatori elettronici.

Intervista

La rivista francese "Le Tigre " oggi ha intervistato i membri del MuPIn e realizzato un servizio fotografico nella nostra sede. Elia Bellussi illustra ai giornalisti  il passato dell'Informatica Una selezione di pezzi "in posa" per i fotografi L'intervista prosegue nei magazzini

IBM 5155 portable computer

IBM PC – 5155 Anno 1984 CPU Intel 8088 a 4.77 MHz (8/16 bit) Sistema operativo IBM PC-DOS 2.1 Ha un monitor da 9” color ambra, floppy da 5,25” da 360 KB, 256 KB di RAM e tastiera. È la versione trasportabile dell’XT (modello 5160) e usa la stessa scheda madre. Poteva essere espanso, avendo connettori per sette schede. Il computer pesa circa 14 Kg. Dato che i floppy occupavano una buona parte dello spazio, molte delle schede d’espansione non potevano essere a lunghezza standard ma di dimensioni ridotte. Il computer in questione è la risposta della IBM alla Compaq, che fece uscire, un anno prima, un altro portabile, completamente compatibile ad un prezzo decisamente minore. “… Un turista con una robusta sacca a tracolla. Mentre forse quel turista sta lavorando. Si presenta infatti in una robusta sacca di tela ...” (da una recensione di quegli anni).

Altair 8800

Altair 8800 Il   MITS Altair 8800   è stato uno tra i primi   microcomputer   disponibili sul mercato. È stato sviluppato e commercializzato dalla   Micro Instrumentation & Telemetry Systems, Inc. L'Altair 8800 è basato su un   microprocessore   Intel 8080, con 256 Byte di   RAM, ed è dotato di un'interfaccia basata su interruttori. Agendo su di essi si può programmare in   codice binario, mentre il risultato delle elaborazioni viene visualizzato tramite il lampeggio dei   LED   posti sul pannello frontale. Paul Allen   e   Bill Gates   nello stesso anno, decisero di scrivere un linguaggio di programmazione da far funzionare nell'Altair. Il risultato fu una versione semplificata del   BASIC   chiamata   Altair BASIC. Il successo di questa prima versione fu tale che i due fondarono una società,  la   Microsoft , sempre ad Albuquerque, che nei primi anni di attività adattò questo linguaggio, ora noto come   Microsoft BASIC, a moltissimi microcomputer dell

Trapianto

Grazie ad una donazione,  siamo stati in grado di dare nuova vita ad un powermac malfunzionante. Si ringrazia il moribondo  che si è sacrificato per salvare il fratello.

Elia Bellussi Premiato

Fino al 29 gennaio 2012! Potete trovare qui maggiori informazioni.

IBM 5170 PC/AT

IBM 5170 PC/AT Anno 1984 CPU 80286 a 6MHz Sistema operativo IBM PC DOS 3.0 Il PC/AT rappresenta la seconda generazione di PC IBM. Il nome AT sta per Advanced Tecnology. In seguito fu rilasciata una versione ad 8 Mhz. L'AT è una bellissima macchina, che non è solo “da-lavoro” come il PC/36, ma è la naturale evoluzione dell  PC/XT.Però non tutti se la possono permettere per via del costo questa volta veramente “professionale”... Un problema per l'utenza d'affari è la carenza di software specifico per AT... è un vero peccato perchè usare l'AT come stazione single task single user, per di più con il dos significa proprio sprecarlo. (Da una prova dell'epoca)

Grazie!

Ringraziamo il donatore che ci ha inviato un  IBM AT .

Apple Macintosh XL (Lisa II)

Anno 1983 CPU 68000 a 5MHz Sistema operativo MacWorks XL/System 1.1 Il Macintosh XL era una versione modificata del Lisa, che includeva un software chiamato MacWorks XL per la emulazione del Machitosh. In precedenza lo stesso hardware era stato commercializzato con il nome di Lisa 2/10 con il solo sistema operativo Lisa Os. Questo computer rappresenta l'ultimo tentativo di Apple per incrementare le vendite insoddisfacenti del Lisa; nonostante il successo commerciale maggiore dei precedenti Lisa, la produzione del Machintosh XL è cessata nel 1986. Apple ha offerto agli utenti Lisa di acwuistare in machintosh a prezzo ridotto in cambio della “rottamazione” del vecchio PC.

Lavori in corso

Proseguono i lavori di ristrutturazione e sgombero dei nostri magazzini. Ringraziamo tutti i volontari  per lo sforzo.

Olivetti Summa 15

La Summa 15, presentata nel 1949, si presenta come una macchina robusta, con un design elegante ed estremamente semplice da usare. La Summa 15, grazie al joystick a quattro vie progettato e brevettato da Capellaro, può essere facilmente azionata con una sola mano. Questa macchina, che sostituisce la Simplisumma MC 3, ha il vantaggio di poter effettuare la sottrazione diretta. L’esemplare esposto dal MuPIn è rimasto in uso presso un negozio di elettrodomestici del polesine fino agli anni  '80, quando  è stato obbligatoriamente introdotto il registratore di cassa.        

Recupero AS/400 e altro

Sabato 14  gennaio 2012  il MuPIn si è presentato in forze presso uno studio di commercialisti per collaborare allo sgombero di una vecchia sede prelevando i pezzi meritevoli di essere salvati. Dopo essersi avventurati in un buoi sotterraneo il cui pavimento era coperto di "cadaveri" ... ... gli intrepidi recuperatori  hanno individuato alcuni pezzi meritevoli di essere acquisiti un pesante AS/400, alcuni  36 ed un sistema di videoscrittura che il proprietario ha purtroppo deciso di conservare. Dopo una lotta strenua contro al forza di gravità (il montacarichi previsto è non pervenuto), il team è tornato alla base con con alcuni pezzi che arricchiranno la collezione del MuPIn.