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Wreck-It Ralph

Il nuovo film disney  è ricco di riferimenti a videogame del passato.  
Un vero film per retrogamers!



Ecco il trailer

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Lena Söderberg (Lenna Sjööblom)

Lena, nata nel 1952, è stata una modella e playmate.  La sua fama deriva dall'essere stata immortalata nella pagina centrale di playboy del novembre 1972, numero più venduto di tutti i tempi. Un ritaglio della dimensiondi 512x512 di tale fotografia fu utilizzato come immagine di esempio per una conferenza sulla compressione delle immagini allo USC Signal and Image Processing Institute. Da allora il viso di Lena è diventato una sorta di standard de facto per gli algoritmi di compressione delle immagini, e la stessa modella è  una celebrità  tra i matematici. Il celeberrimo ritaglio. Lena qualche anno dopo Per saperne di più: http://photoshopnews.com/2007/04/24/geek-love-the-lenna-story/ http://ndevilla.free.fr/lena/ http://www.cs.cmu.edu/~chuck/lennapg/lenna.shtml

Olivetti M20

Processore: Zilog Z8001 Velocità di clock: 4MHz RAM: 128kB espandibile fino a 512kB ROM: 8kB contenente il bootloader ed alcune funzioni di I/O Sistemi operativi: PCOS, CP/M8000, MS-DOS (con l’adattatore APB 8086) Schermi: Bianco e nero, verde, ambra, 4 o 8 colori Risoluzione grafica: 512x256 pixel Griglia di testo: 80x25 oppure 64x16 caratteri Drive per floppy:  Uno o due da 160kB-320kB-640kB in formato 5”1/4 Hard disk: 11.5MB Winchester opzionale Interfacce di serie: RS232 e Parallela (Centronics), con connettori proprietari Interfacce opzionali: Doppia RS232 (normale e current-loop) e IEEE488 L’Olivetti M20 era un pc dotato di caratteristiche interessanti per l’epoca, la sua cpu era a 16 bit, la grafica a colori e ad alta risoluzione , era dotato di due floppy disc da 5 pollici e un quarto ed opzionalmente poteva montare un hard disc. A causa della sua incompatibilità con l’MS-DOS (aggiunta successivamente attraverso una scheda aggiuntiva conten...
Museo Piemontese dell'Informatica La collezione Il Museo Piemontese dell'Informatica è dedicato alla storia dell'informatica. Il Museo Piemontese dell'Informatica è costituito da un insieme di collezioni, donate dai suoi soci fondatori, e da collezioni che sono state aggiunte successivamente. L'archivio del museo consta attualmente in oltre 6000 calcolatori , dai mainframe ai mini computer, dai personal agli home computer, dai coin-op alle console. La biblioteca La Biblioteca costituisce un supporto all’attività di ricerca scientifica del Museo Piemontese dell'Informatica e la consultazione sarà aperta a tutti. Non sarà previsto alcun tipo di prestito esterno dei volumi, consultabili unicamente in loco. Costituita sul nucleo originario di un collezione personale donata al Museo Piemontese dell'Informatica, la Biblioteca del Museo Piemontese dell'Informatica è fortemente specializzata in testi di argomento informatico ed elettronic...