Il recupero
di un HP 87, con monitor, unità floppy funzionanti e software è
già di per sè un evento di cui essere soddisfatti. Tuttavia,
quel sabato pomeriggio di marzo aveva in serbo per i ragazzi del
MuPIn ancora qualche piacevole sorpresa. Non altre
macchine od unità magnetiche rare, bensì una storia. Una preziosa
storia che riguarda il donatore Sig. Claudio Giordanengo.
Il signor Giordanengo ha studiato Fisica e Matematica a Torino e Firenze, e nel 1983 acquista il suo primo PC ad uso prettamente scientifico. Si tratta appunto dell'HP 87 in questione. L'HP 87 è programmabile in BASIC HP, aveva ben (!) 128 Kb di memoria e all'epoca costava 12 milioni di lire.
Avendo aperto una società che si occupava di calcoli ottici e di produzione di ottiche di alta precisione, il Sig. Giordanengo utilizza l'HP per programmare avanzate funzioni matematiche in grado, per esempio, di risolvere in modo esatto equazioni di terzo o quarto grado.
La parte estremamente affascinante comincia però con lo studio dei frattali, nel 1986. CG concepisce ed implementa sul glorioso HP 87 delle routine in grado di calcolare e visualizzare frattali unici. Fra i tanti che CG ci ha gentilmente mostrato, ne spicca uno tra i 75 degni di nota trovati, tremendamente bello, che prende il nome di Frattalla, ovvero un frattale a forma di farfalla. Da letteratura, è il primo frattale a a forma di farfalla mai pubblicato.
La storia di CG prosegue con l'acquisto di un più performante HP 300 e con nuove collaborazioni con Alenia e Microtecnica (ed una proposta da parte di PIXAR non accettata), ma noi ci fermiamo qui e rimandiamo al link in cui si può scoprire più in dettaglio le esperienze di CG e cosa è possibile fare con un HP 87 ed un HP300!
Un caloroso grazie va al Sig. Claudio Giordanengo per l'HP 87 donatoci, ma soprattutto per aver condiviso con noi la sua meravigliosa storia che amalgama come protagonisti uomini, computer, matematica ed arte.
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